
Infezione da “CORONAVIRUS”. Necessario adottare e rendere nota ogni utile iniziativa per preservare i Poliziotti.
Oggetto: Infezione da “CORONAVIRUS”.
Illustrissimi,
la nota della Direzione Centrale di Sanità n.850/A.P.I. del 21.01.2020 con cui è stata segnalata la sintomatologia del “CORONAVIRUS”, le modalità di trasmissione, le attività da evitare e le azioni da mettere in atto per scongiurare ogni possibile trasmissione, dalla data di ieri, non sono più ”probabili” ma gravemente accelerate e, purtroppo, registrate proprio in questa Capitale.
È noto, infatti, per averne avuto conferma dagli organi radio-televisi e di stampa, che due turisti cinesi, provenienti da WUHAN e già transitati da Milano, hanno accusato sintomi compatibili con il Ceppo “2019-nCoV CORONAVIRUS”. Detti turisti cinesi, alloggiati in un Hotel di Via Cavour di Roma, sono stati, come da ultime notizie, posti in quarantena presso il locale nosocomio “Spallanzani”.
Quelle che fino a ieri erano solo non augurabili preoccupazioni sanitarie, si sono rivelate in tutta la drammatica e pericolosa virulenza, dalle conseguenze non prevedibili e non immaginabili.
Allo stato delle cose, pertanto, questa O.S. chiede, con fermezza e determinazione che le SS.LL. vogliano adottare e rendere noto ogni utile iniziativa emergenziale per preservare tutti i Poliziotti della Capitale, senza esclusione alcuna, che istituzionalmente sono chiamati ad operare a contatto con una popolazione, multiforme e non solo indigena, proveniente da tutto il mondo.
Il solo pensare di ritardare che il “CORONAVIRUS” non giungesse in Italia è durato lo spazio di un
mattino ma ora occorre mettere in atto forti e tempestive azioni tese a salvaguardare la salute e l’incolumità
per tutte le donne e gli uomini della Polizia di Stato della Capitale.
In attesa, si inviano distinti saluti