
Esito incongtro Questore. Comunicato congiunto.
ESITO INCONTRO QUESTORE
Nella serata del 27 giugno 2023 si è conclusa la riunione con il signor questore di Roma Carmine Belfiore. Durante l’incontro, sono stato forniti i dati sul numero di agenti in uscita, che ammontano a 236, rispetto alle nuove entrate, la cui differenza prevedrebbe un incremento di circa 75 persone.
Tuttavia, nonostante abbiamo ricevuto ampie rassicurazioni che tutte le uscite dovute ai trasferimenti saranno reintegrate, abbiamo messo in discussione questi dati in quanto non rappresentano un effettivo incremento netto di personale. Ciò considerando che gli interni, vincitori del concorso esterno per ispettori, partiranno per il corso il 30 giugno, con un numero approssimativo di 136 persone in uscita. Un altro dato di particolare rilevanza sarà rappresentato dalla movimentazione generata dal concorso dei 1141, che coinvolgerà circa 200 vincitori di Roma.
Al momento, si sta cercando di rinforzare la DIGOS e la Squadra Mobile e di riservarsi un bacino di 45-50 persone che al momento verranno aggregati tra UPGSP e commissariati, in attesa di avere, entro la metà di luglio, un quadro più chiaro sulla mobilità nazionale, che interesserà sia i sovrintendenti che gli ispettori. Questo consentirà di pianificare una progettualità a partire da dati certi e disponibili.
Nel frattempo, non ci sarà mobilità dei sovrintendenti vincitori di concorso che hanno finito il tirocinio e sono stati assegnati alla questura di Roma. Dei 19 sovrintendenti perdenti sede, il dato si è ridotto a 5 in quanto tutti gli altri vi hanno rinunciato, rendendo ancora più difficile la riorganizzazione della questura.
Il questore ha espresso l’intenzione di riorganizzare, il reparto volanti e la sala operativa, anche attraverso l’assegnazione di funzionari come punti di riferimento per il territorio. Abbiamo inoltre sollevato la questione della gestione dell’ordine pubblico, le cui ordinanze escono sistematicamente verso le 19:00, e Il questore ha assicurato che si intraprenderà un’inversione di tendenza al fine di razionalizzare l’impiego del personale.
Abbiamo discusso anche sulla necessità di vedere la fattibilità della vigilanza di Ponte Galeria, in questo momento affidata ai vari commissariati limitrofi. Inoltre, abbiamo affrontato la questione degli alloggi, con l’assicurazione che i colleghi della questura potranno essere soddisfatti attraverso una razionalizzazione e una verifica dei beneficiari, tenendo conto del principio di sussidiarietà e dell’assegnazione dell’alloggio più vicino possibile al posto di lavoro.