
Mancata corresponsione “indennità di compensazione”. Lettera alla Segreteria Nazionale
OGGETTO: mancata corresponsione “indennità di compensazione”.
Sono pervenute a questa O.S. numerose segnalazioni in merito ad una “creativa” applicazione dell’art. 16,
comma 3, del D.P.R. 164/2002, concernente “l’indennità di compensazione”.
Nello specifico, risulterebbero disomogeneità interpretativa ed applicativa della norma in oggetto,
nonostante i chiarimenti in merito fossero già pervenuti e ben esplicati nella circolare N. 333-A/9807.B.6 del 24 gennaio 2003 e successivamente nella circolare telegrafica N. 333-A-9807.D.17 del 23 giugno del 2003.
A tal proposito giova evidenziare che la finalità della norma, di cui al citato art. 16, comma 3, del D.P.R.
164/2002 è proprio quella di “compensare il dipendente dal disagio di non aver potuto godere del riposo
programmato e/o del giorno festivo infrasettimanale”.
L’applicazione in concreto quindi prevedrebbe che l’indennità di compensazione per il riposo non fruito (di seguito indennità) venga concessa solo in caso di modifica alla programmazione dettata da imprevedibili ed inderogabili esigenze di servizio. Per contro, una programmazione redatta con la previsione del riposo non fruito, non darà diritto alla richiamata indennità. Proprio in questo vuoto normativo s’inseriscono taluni uffici, che al fine di eludere il diritto all’indennità, pianificano in anticipo che il dipendente non godrà del riposo facendo passare servizi/attività note, per imprevedibili ed inderogabili.
Con questo “modus operandi” l’Amministrazione mortifica il dipendente tre volte, la prima quando non
permette al dipendente di fruire del suo riposo previsto, la seconda quando lo priva di un’indennità che gli spetterebbe e la terza quando fa passare attività note per impreviste ed inderogabili.
Per quanto sopra esposto, sembrerebbe d’uopo chiedere all’Amministrazione di convocare la “commissione paritetica” al fine di colmare il vuoto normativo/interpretativo vigente ed addivenire all’uniformità applicativa.
Con l’occasione Le auguriamo un buon lavoro e porgiamo distinti saluti.