INFO FSP-ES-LS. Nuovi correttivi riordino

INFO FSP-ES-LS. Nuovi correttivi riordino

INFO FSP-ES-LS
Nuovi correttivi riordino: aperto il tavolo con riunione interlocutoria

Nel pomeriggio di oggi, 23 gennaio, presso il Dipartimento della PS, sul tema di cui all’oggetto, abbiamo incontrato una delegazione del Ministero guidata dal Vice Capo della Polizia prefetto Alessandra Guidi e composta, tra gli altri, dai prefetti Sempreviva e Gambacurta, dai Dirigenti generali Scandone e Ianniccari, dal vice prefetto De Bartolomeis e dai dirigenti superiori Terribile, Famiglietti e Caliendo.
In apertura dell’incontro la parte pubblica ha annunciato che si prevede un intervento urgente con un primo decreto legislativo entro marzo-aprile ed un secondo verso settembre, da prolungare fino alla nuova legge di bilancio, per poter attingere ad eventuali nuove risorse.
Per il primo correttivo previsto per marzo-aprile il Diparimento ha dichiarato, a grandi linee, la propria disponibilità a:
1) “fluidificare” l’accesso al ruolo dei sovrintendenti, ad esempio con scrutini per merito comparativo a ruolo chiuso, mentre non riterrebbe opportuna una vera unificazione tra ruoli sovrintendenti, assistenti ed agenti;
2) abbreviare i tempi di percorrenza all’interno del ruolo degli ispettori, tentando di sanare in particolare la questione degli ispettori capo inquadrati tutti con la stessa decorrenza nella qualifica di ispettore superiore;
3) introdurre un doppio scrutinio annuale per le progressioni dirigenziali.
Con riferimento a quanto prospettato dall’Amministrazione, la nostra delegazione ha evidenziato innanzitutto che:
1) non ci appassioniamo alle definizioni formali, ma badiamo alla sostanza: ci sono quasi 14.000 posti da sovrintendente da riempire nei prossimi due anni e vanno riempiti subito, senza scrutini per merito comparativo a ruolo chiuso (come proposto), perché in realtà Non sono altro che la stessa cosa dei concorsi per titoli e, vista la pessima realtà, il personale non può continuare ad aspettare l soluzione dei tanti priblemi ed tempi biblici che, puryroppo, si stanno riscontrando per questi ultimi. Per creare un percorso di carriera sano e reale, oltre al ruolo agenti e assistenti, la dichiarata “fluidificazione” verso l’alto deve inoltre riguardare anche gli altri ruoli, come gli attuali sovrintendenti ai quali deve essere riconosciuto il diritto di andare subito a riempire gli oltre 14.000 “buchi” in organico che ci sono nel ruolo degli ispettori, che rivendichiamo venga portato a 32.000, come per l’Arma dei carabinieri. Vanno, inoltre, banditi regolari concorsi annuali per esami che consentano anche ai nostri “giovani” (che ormai hanno 34-40-45 anni!) di accedere alle qualifiche dei sovrintendenti ed ispettori;
2) va bene sicuramente, come da noi richiesto, retrodatare le decorrenze giuridiche e abbreviare le percorrenze, ma l’essenziale è e deve essere la sostanza: tutti devono poter progredire davvero e raggiungere le qualifiche apicali nei vari ruoli, come in tutti questi anni è stato e sarà per le altre Forze di polizia: per gli ispettori vanno sanate le posizioni di 7, 8, 9 e 10 corso, anche con riferimento alle sedi per questi ultimi due, mentre deve essere riconosciuta per intero l’anzianità pregressa degli ispettori capo inquadrati come ispettore superiore ai fini della promozione a sostituto commissario, mentre vanno promossi a quest’ultima qualifica i superiori ante riordino. L’abbreviazione deve riguardare anche i commissari RE (per i quali ci auguriamo che sia superato questo effetto ad esaurimento, diventando una realtà ordinaria), che devono diventare commissario capo alla fine del corso di formazione e confluire tutti nella carriera dei funzionari, con valorizzazione economica anche ai fini previdenziali;
3) si concorda sul doppio scrutinio annuale dirigenziale, come peraltro avviene da sempre per tutti gli altri ruoli;
4) i ruoli tecnici devono essere uniformati ai ruoli ordinari, sanando tutte le plateali sperequazioni che ancora permangono, alcune introdotte proprio dall’ultimo riordino;
5) abbiamo proposto di abolire, nel caso di passaggio dalle varie qualifiche di coordinatore in ogni ruolo a quella di vice nel ruolo superiore, gli assegni “ad personam”, che tanti problemi hanno creato in fase di attuazione anche proprio in questi giorni, con pesanti illegittime ritenute a debito non dovute: al posto degli assegni “ad personam” abbiamo proposto che il dipendente promosso semplicemente mantenga la posizione economica in godimento, prescindendo da quella giuridica, fino al momento in cui quest’ultima gli darà diritto allo stesso trattamento percepito nella qualifica di provenienza;
7) abbiamo rivendicato con forza lo scorrimento triennale delle graduatorie del concorso a 1.148 posti da allievo agente senza alcuna discriminazione con assunzione immediata dei circa 60 INV ex VFP: questi ragazzi hanno conseguito punteggi altissimi e costituiscono un importantissimo serbatoio cui attingere fino al 2020 le varie migliaia di nuovi agenti che il Paese sta aspettando!
7) abbiamo chiesto di conoscere i dati aggiornati sugli organici effettivi di ogni qualifica e l’età anagrafica dei colleghi in essa inquadrati per poter contribuire a redigere proiezioni sui costi degli interventi e sulla relativa compatibilità con le risorse disponibili, insieme ad un canovaccio di tutti i correttivi che intenderebbe adottare
l’Amministrazione, che ha dichiarato di aver registrato tutte le proposte sindacali e si è riservata di farci avere quanto richiesto subito dopo l’avvio del confronto con le altre amministrazioni.
Seguirà comunicato dettagliato.

CATEGORIES
TAGS
Share This

COMMENTS