
Concorsi interni per Vice Sovrintendente e Vice Ispettore. Lettera congiunta.
Concorsi interni per Vice Sovrintendente e Vice Ispettore.
Questura di Roma – Criteri di assegnazione agli uffici.
Egregio sig. Questore,
tenuto conto della enorme dimensione territoriale sulla quale insistono gli uffici della questura di Roma, ci
corre l’obbligo di segnalarLe che le procedure interne per l’accesso alle qualifiche di Vice Sovrintendente e Vice Ispettore, riguardanti specifiche categorie di dipendenti ai quali viene assicurata ab origine la sede di servizio, hanno di fatto determinato una “disparità di trattamento” tra il personale interessato.
Facciamo riferimento alla necessità che – alla pianificazione da parte della questura di Roma del
fabbisogno di neo vice sovrintendenti o vice ispettori all’interno di ogni singolo ufficio/commissariato della medesima questura – faccia seguito una tempestiva comunicazione ai diretti interessati, laddove non
dovessero trovare utile collocazione nell’ufficio di provenienza.
In altre parole, pur consapevoli del fatto che il quadro normativo di riferimento assicura SOLO il
mantenimento della sede di servizio, non sfugge che l’impossibilità per i cc.dd. “perdenti ufficio” di
conoscere per tempo se potranno permanere nell’ufficio di provenienza, li priva della opportunità di
decidere se accettare o meno l’incognita di essere assegnato a un ufficio lontano magari 50 chilometri o anche solo a mansioni diverse da quelle che svolge.
A mero titolo esemplificativo e a conferma della sostanziale “disparità di trattamento” sopra
evidenziata, depone la circostanza che agli idonei dell’ultimo scrutinio per vice sovrintendente in servizio
presso diversi enti di questa Amministrazione sia già stato comunicato che non potranno essere riassegnati agli uffici di provenienza, consentendo loro di decidere se intraprendere o meno il corso.
Opportunità, lo si ripete, che non è concessa ai colleghi in servizio presso gli uffici/commissariati
capitolini.
Ciò posto, auspichiamo che Ella, ancorché in assenza di specifici obblighi di legge, ma in ossequio a
pregnanti principi di trasparenza e buona amministrazione, voglia esaminare la possibilità di disporre idonea e tempestiva comunicazione in favore dei colleghi “perdenti ufficio”. Difatti ribadiamo che, per ragioni di servizio, alcuni saranno oggetto di movimentazione presso altre destinazioni dislocate in varie zone del vastissimo territorio geografico in questione,sebbene la neo-assegnazione ricada nell’ambito della Questura di Roma.
In attesa di un Suo riscontro si porgono distinti saluti.