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GIUDIZIO RAPPORTI INFORMATIVI NEO SOVRINTENDENTI – RIVALUTAZIONE IN SEDE DI AUTOTUTELA. Lettera.

GIUDIZIO RAPPORTI INFORMATIVI NEO SOVRINTENDENTI – RIVALUTAZIONE IN SEDE DI AUTOTUTELA. Lettera.

FSP Polizia di Stato. Segreteria RomaGiugno 15, 2018 12:18 pm 0

OGGETTO: GIUDIZIO RAPPORTI INFORMATIVI NEO SOVRINTENDENTI – RIVALUTAZIONE IN SEDE DI AUTOTUTELA.

Illustrissimi Dirigenti,
la scrivente Segreteria Sindacale, mossa dal consueto spirito costruttivo e collaborativo, pone all’attenzione delle SS.VV.
la spinosa questione riguardante i rapporti informativi riferiti al ruolo “Sovrintendenti transitati nel ruolo di recente”.
Infatti evidenziato l’accoglimento del ricorso presentato da alcuni neo Sovrintendenti e visto il recente parere espresso
dalla Commissione esaminatrice ministeriale ai sensi dell’art 54 del D.P.R. 3/57 richiamato dall’art. 81 del D.P.R. 335/82, si
vorranno eseguire alcune considerazioni.
Come è noto la Commissione basandosi sul principio di una valutazione omogenea dei dipendenti nel nuovo ruolo,
coerentemente con l’ultima valutazione in cui gli stessi erano inquadrati nel ruolo AGENTI e ASSISTENTI,
si è ispirata ai criteri adottati per l’attribuzione dei giudizi complessivi valutati ai sensi dell’art 53 del D.P.R. n3/57.
Tutto ciò però non può che valere nei confronti dei ricorrenti che si sono visti “sanare” la loro posizione in merito al R.I.
per l’anno 2016 con il seguente metodo indicato dalla stessa Commissione:

PUNTEGGIO ULTIMO R.I.

DEL RUOLO AGENTI ED

ASSISTENTI

PUNTEGGIO RUOLO

SOVRINTENDENTI

PRIMA VALUTAZIONE

OTTIMO 45+2

OTTIMO 51

OTTIMO 45+1

OTTIMO 50

OTTIMO 45

DISTINTO 49

OTTIMO 44

DISTINTO 48

OTTIMO 43

DISTINTO 47

OTTIMO 42

DISTINTO 46

OTTIMO 41

DISTINTO 45

Tuttavia, in considerazione del richiamato principio sancito dalla stessa Commissione e nell’ottica di colmare eventuali disparità tra dipendenti’ si chiede alle SS.VV. di voler prendere in considerazione la possibilità di rivalutare in sede di autotutela la posizione di coloro che ad oggi, ricoprendo quel ruolo e non avendo usufruito direttamente del provvedimento, si possano così ritrovare per l’annualità 2017 equiparati ai ricorrenti.

Così facendo si eviterebbero pertanto illogiche quanto ingiuste disparità di trattamento.

In attesa di un Vostro gentile riscontro, cogliamo l’occasione per porgere i nostri distinti saluti.
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